✔︎

Tutti i sistemi attivi – Servizio regolare

API ChatGPT: potenzialità e rischi di OctavIA, l’AI di TLP

24/03/2025

L’intelligenza artificiale è stata recentemente introdotta nella Tentacle Learning Platform attraverso OctavIA, l’assistente virtuale progettato per semplificare e velocizzare l’analisi dei dati.
Per rispondere con precisione, generare tabelle, elaborare liste e restituire insight in tempo reale, OctavIA si basa sulle API di OpenAI, ovvero quelle di ChatGPT, una delle tecnologie più avanzate oggi disponibili nell’ambito dell’IA generativa.

In questo articolo, ti spieghiamo in modo chiaro cosa sono queste API, quali potenzialità offrono e quali limitazioni è utile conoscere, così da comprendere meglio come funziona OctavIA dietro le quinte.

Il sistema di intelligenza artificiale presente su Tentacle Learning Platform si avvale delle API di ChatGPT. Di conseguenza, le risposte generate potrebbero presentare imprecisioni, errori o incompletezze. Tentacle Learning Platform non si assume responsabilità per eventuali informazioni errate o fraintendimenti derivanti dall’uso di questo servizio. Si consiglia di verificare sempre l’accuratezza dei dati prima dell’uso.

Cos’è un’API e come funziona ChatGPT

OctavIA, ogni volta che riceve una tua domanda, esegue una chiamata API verso i modelli GPT forniti da OpenAI. Il modello elabora la richiesta e restituisce un output testuale, che viene visualizzato direttamente nella chat che trovi nei report della piattaforma.

Un’API (Application Programming Interface) è un’interfaccia che permette a due sistemi informatici di comunicare tra loro. Nel caso di ChatGPT, l’API consente a TLP di inviare una richiesta (sotto forma di testo) al modello di intelligenza artificiale e ottenere una risposta coerente e formulata in linguaggio naturale.

Le risposte sono influenzate da diversi parametri, tra cui:

  • Il contenuto del prompt (cioè la tua richiesta)

  • Il contesto della conversazione in corso

  • Alcuni valori tecnici, come temperatura e lunghezza massima della risposta

 


 

Perché TLP ha scelto le API di ChatGPT per OctavIA

La scelta di integrare le API di GPT è legata alla loro flessibilità, affidabilità e capacità di comprendere il linguaggio naturale. Questo consente a OctavIA di:

  • Interpretare anche richieste complesse

  • Rispondere in modo rapido e pertinente

  • Adattarsi al contesto dei dati presenti su TLP

Inoltre, la tecnologia è altamente scalabile e consente di offrire un’interfaccia conversazionale user-friendly a tutti gli utenti della piattaforma, senza richiedere competenze tecniche specifiche.

 


 

Potenzialità delle API di GPT (e quindi di OctavIA)

L’utilizzo delle API di ChatGPT apre a numerose opportunità operative, tra cui:

  • Accesso semplificato ai dati: con una semplice domanda, è in grado di restituire dati, numeri e classifiche che richiederebbero un’elaborazione manuale.

  • Analisi personalizzate: puoi filtrare i risultati in base ai vari parametri della piattaforma, modulando i risultati secondo le tue esigenze specifiche.

  • Riduzione del tempo speso sui report: potenzialmente, è in grado di ridurre il tempo di navigazione tra decine di pagine.

  • Supporto alle decisioni: è in grado di fornire insight su performance, tassi di completamento e coinvolgimento.

  • Esperienza conversazionale naturale: l’IA “capisce” ciò che chiedi (se il prompt è chiaro).

 


 

Ma quali sono i limiti da considerare?

Come ogni tecnologia, anche le API di ChatGPT presentano alcune limitazioni importanti:

  • Si basa su un sistema terzo: essendo un prodotto OpenAI, Tentacle Learning Platform non ha potere sulla salute del sistema. Se dovesse esserci un problema alla fonte, perciò, esso potrebbe ripercuotersi anche all’interno di TLP.

  • Non forniscono dati in tempo reale: OctavIA elabora informazioni aggiornate fino al giorno precedente (o ultimo ricalcolo dei report complessivi).

  • Possibilità di errori se il prompt è ambiguo: la chiarezza della domanda è fondamentale. Termini come “tempo formativo”, “tempo di permanenza” e i vari tipi di “punti” (fruizione, bonus, extra, …) se non esplicitati correttamente possono generare errori.

  • Non accede a internet: risponde solo su base predittiva e con i dati forniti dalla piattaforma.

  • Sensibilità al contesto: una richiesta troppo generica o mal formulata può generare una risposta imprecisa.

  • Richiede supervisione: anche se affidabile, è consigliabile verificare sempre i risultati prima di prenderli per definitivi.

 


 

OctavIA è affidabile, ma serve partecipazione attiva

Il motore GPT di OpenAI su cui si basa OctavIA è stato testato e ha dimostrato affidabilità. Tuttavia, come per ogni strumento basato sull’intelligenza artificiale, la qualità delle risposte dipende dalla qualità della richiesta.

In altre parole, OctavIA è uno strumento potente, ma per ottenere il meglio occorre porre domande chiare, contestualizzate e non ambigue.

In alcuni casi l’AI ha generato degli output sbagliati anche in presenza di prompt ben scritti, per dei problemi alla base delle API, segnalati da OpenAI stesso. Sarà nostra premura avvisare di eventuali disfunzioni indipendenti da noi.